Dalí, Dante e la Divina Commedia
Nel 1950, in vista della commemorazione del 700º anniversario della nascita di Dante Alighieri, l’Istituto Poligrafico dello Stato, sotto l’egida del governo italiano, commissionò a Dalí un ciclo di illustrazioni della Divina Commedia.
Dalí vi lavorò per quasi nove anni, dando vita a 100 acquerelli che nel 1960 furono esposti al Musée Galliera di Parigi. Purtroppo l’opera, così come era stata inizialmente pensata non vide mai la luce, a causa di una polemica sollevata da alcuni settori dell’opinione pubblica italiana contrari al fatto che una simile impresa fosse affidata a un artista straniero. Nel 1962 fu però l’editore fiorentino Mario Salani a riproporre l’idea, progettando in sinergia con la casa editrice Arti e Scienza di Roma un’edizione della Commedia in sei libri, due per ogni cantica, corredati dalle tavole di Dalí. Per trasporre gli acquerelli in xilografie furono impiegati 3000 legni, fino a 35 colori per ogni tavola. I partner scelti allo scopo erano quanto di meglio il panorama tipografico e cartario dell’epoca potesse offrire: il maestro incisore Raymond Jacquet di Parigi, il maestro tipografo Giovanni Mardersteig della Stamperia Valdonega di Verona, le Cartiere Enrico Magnani di Pescia e le Cartiere francesi di Rives. La supervisione scientifica dell’opera fu affidata a Giovanni Nencioni, allora riconosciuto come il più autorevole tra gli studiosi della lingua italiana.
Il percorso di Dalí nel poema di Dante intesse un dialogo intimo e personale con l’opera del poeta, che viene approcciata con uno sguardo che sarebbe possibile definire psicoanalitico. Inferno, Purgatorio e Paradiso diventano terreno di cimento per ipotizzare leggi prospettiche estranee alla razionalità umana. Lo spazio e il tempo si dilatano per aderire a una dimensione interiore che non è possibile conoscere con gli strumenti della comune logica.

Dante Alighieri e le Celebrazioni del 700° anniversario della sua morte
In occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri, Inside Dalí ospiterà in esclusiva le xilografie originali dell’Edizione Salani del 1963 della Divina Commedia ricavate dagli acquerelli originali di Salvador Dalí.
Qui sotto potete osservare le xilografie dei primi 9 Canti di ogni Cantica. Alla mostra potrete osservare la collezione completa.
Dante Alighieri, Divina Commedia
Inferno
Dante Alighieri, Divina Commedia
Purgatorio
Dante Alighieri, Divina Commedia
Paradiso
Dante O Tosco
Celebrazioni 700°
Sono trascorsi 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ma la sua figura è ancora di grande attualità.
Per celebrare il Sommo Poeta, ma anche la sua toscanità, la Regione Toscana ha organizzato una serie di iniziative, di cui fa parte anche questo sito che racconterà questo anno straordinario. Tutti i territori sono coinvolti nella costruzione di un cartellone di iniziative diffuse, organizzate in tutta la Regione, con la collaborazione di vari soggetti pubblici e privati. Eventi fisici e virtuali, realizzati anche utilizzando le nuove tecnologie, che coinvolgeranno l’intero territorio regionale alla scoperta dei numerosi legami di Dante con La Toscana.